su Il Libraio racconto di trauma, psicoanalisi letteratura

Grazie ad Antonio Prudenzano: “Il trauma è, in un certo senso, l’opposto della letteratura. È fatto di frammenti disorganizzati, discontinui, impossibili da narrare. Si nasconde nella memoria corporea e produce risposte automatiche, inconsapevoli: ciò che non può essere raccontato ci fa agire” Su ilLibraio.it la riflessione dello psicoanalista Luca Bonini, in libreria con il romanzo “Le geometrie variabili”, che cita numerosi saggi che affrontano, da angolazioni diverse, il tema del trauma. Ma anche grandi nomi della letteratura, come Marguerite Duras e Marcel Proust. Per l’autore, “leggere è entrare in un dialogo silenzioso con ciò che non si può dire ad alta voce”. E scrivere, a volte, “è il primo gesto per uscire dalla ripetizione”

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